Bio

Emanuela Casagrande-28 copyEnglish version see below

< ph Emanuela Casagrande

Gli esordi di Angela Corti sono avvenuti negli anni ‘90, ancor prima di intraprendere gli studi accademici con le prime incisioni calcografiche ad acquaforte. Dall’incisione con morsura ad acido, ha sentito il bisogno del segno diretto su metallo e dell’utilizzo di una carta lavorata a mano che, una volta stampata, creasse un rilievo, un principio di scultura bidimensionale. E probabilmente è proprio il contrasto di luce tra segno diretto e rugosità del supporto cartaceo, tra bianco e nero, a favorire il passaggio alla scultura. Viene immediatamente attratta dai materiali, le forme plastiche  con riferimenti espressivi, che rinviano tanto al concettuale che all’astratto informale. Ha scelto da subito la linea non figurativa, che mantiene tanto nell’incisione, quanto nella scultura.
La sua ricerca consiste nella lavorazione di blocchi di pietra, compiendo un’operazione di decostruzione-ricostruzione: li frammenta, per poi ricomporli; dando alla materia nuova forma, riunendo i pezzi, cucendo le pietre con un filo metallico che trattiene i frammenti . Talvolta alterna le pietre fratturate e ricomposte, con sculture in marmo più plastiche e prive di ferite, quasi ad innalzare il mondo divino in uno spazio eterno, lontano dalle fratture del mondo terreno. Della pietra è attratta per i suoi segni, le venature, le variazioni cromatiche, l’alternanza di superfici lisce, rugose e cristalline. Tutto ciò che si frange, pur conservando i segni della rottura, della frammentarietà, può avere nuova forma, nuova vita.

Si diploma all’Accademia di belle arti di Brera a Milano (Italia) nel 2003, dove ha appreso le tecniche pittoriche, calcografiche e scultoree con i docenti Giuseppe Maraniello, Davide Boriani, Paolo Minoli, Massimo Pellegrinetti, Andrea Del Guercio e Luce Delhove. Ha successivamente migliorato le tecniche d’incisione presso lo studio di Luigi Corsini e di scultura presso la scuola Vantini a Rezzato (Italia). Ha studiato anche lingue straniere presso l’Università Cattolica di Brescia .

Back to top